Continua lo sciame sismico fra il Sannio e l’arianese. La magnitudo massima è stata di 2.6. Dall’alba a metà del mattino sono 12 le scosse registrate a confine tra le due province. Le ultime quattro scosse di terremoto – di magnitudo 2.0 e 2.1 e di magnitudo 1.7 – sono state rilevate dai sismografi dell’Ingv intorno alle ore 10,50. Lo sciame sismico ha visto un primo terremoto di magnitudo ML 1.6 avvenuto alle ore 05:20 ad una profondità di 11 km con epicentro a Pietrelcina e poco distante dal confine con Ariano Irpino e il suo hinterland. Dall’Ingv, Franco Mele, sostiene che sono di piccola entità pertanto non si può dire se sono scosse significative. Delle volte, aggiunge Mele, i terremoti importanti non sono preceduti dalle sequenze sismiche. In quest’area, del Sannio, comunque, i cataloghi storici dell’INGV riportano grandi episodi come nel 1602 quando si ebbe un terremoto del 6,5. Dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, rimarcano che il monitoraggio è costante riuscendo a registrare in Irpinia e nel Sannio anche fenomeni sismici inferiori ad uno
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