Stamane la Procura Generale presso la Corte di appello di Napoli ha concluso la sua requisitoria nei confronti di coloro che sono ritenuti aver fatto parte di una associazione finalizzata allo spaccio di cocaina che avrebbe operato nella città di Avellino nel corso dell’anno 2012. Sono stati richiesti 22 anni per il capo Volzone Danilo, 13 anni e mesi 6 per Capolupo Aristide, 11 anni ed 8 mesi per Volzone Angelo e 10 anni per Galluccio Elpidio .
Prima della requisitoria gli imputati Capolupo e Galluccio hanno confessato di aver spacciato ma hanno negato di far parte di una associazione, mentre nessuna ammissione ha inteso colui che tra gli imputati è più gravato, il ritenuto capo Volzone Danilo, al quale non rimane che affidarsi alle arringhe dei suoi avvocati, Dario Vannetiello e Gaetano Aufiero, ai quali è affidato il delicato compito di arginare le pesanti accuse e cercare di contenere la pesante richiesta di punizione, consentita dai limiti edittali previsti dalla legge, la quale prevede come minimo edittale per il promotore/direttore della associazione quella di anni 20 di reclusione.
Le discussione dei difensori sono previste già per domani, giorno in cui è anche probabile che ci sia la decisione da parte della prima sezione della Corte di appello di Napoli, chiamata a decidere sugli appelli proposti sia dall’accusa sia dalla difesa. Attualmente gli imputati sono tutti sottoposti agli arresti domiciliari.
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