Verità e giustizia in tempi brevi, nel frattempo sospensione dal lovoro di tutti i dirigenti di Società Asutostrade coinvolti bella vicenda. E' questa la richiesta che ancora una volta arriva dai familari delle vittime della strage del bus di Monteforte, nella quale morirono 40 persone. Ennesimo sit-in sotto il Tribunale di Avellino in occasione dell'udienza convocata per ascoltare alcuni testimoni. Ma per i familiari quanto accaduto è chiarO: il guardarail di Acqualonga non ha retto e il bus è precipitato, non è vero – ribadiscono- che il mezzo viaggiava a forte velocità.
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