Padre e figlio originari di Avellino sono finiti nei guai per truffa aggravata e riciclaggio di capitali illeciti. La Guardia di Finanza di Livorno ha sottoposto a sequestro cautelativo 10 appartamenti, 7 garage, 2 negozi e 8 terreni che si trovano in provincia di Avellino, a Napoli e a Caserta, oltre a 947 mila euro. La storia parte da Livorno dove l’uomo 58 anni è riuscito a portare via circa un milione di euro ad una madre invalida al 100% e al figlio che nel 2014 dal Marocco avevano ottenuto una consistente eredità. Si è presentato come promotore finanziario di una società romana e le vittime allettate da guadagni facili gli hanno cominciato ad affidare, in più tranche, parte dell’eredità. In effetti dal 2015 madre e figlio hanno percepito una rendita mensile, diventata sempre più cospicua fino a quando è arrivata a più di tre mila euro. ma dal marzo dello scorso anno, l’uomo si è reso irreperibile e anzi a Pasqua ha inviato un messaggio di auguri alle vittime allegando una foto che lo ritraeva con la famiglia mentre brindava in un rifugio montano. Le indagini hanno poi confermato l’ipotesi di truffa aggravata. Secondo le ricostruzioni degli investigatori gli assegni ricevuti dalle vittime sono stati negoziati presso 4 filiali diverse di un istituto bancario con versamento su un conto corrente poi estinto. Dopo la negoziazione, l’uomo ha effettuato disposizioni per un milione di euro a favore del figlio 27enne, indagato per riciclaggio. Il giovane ha comprato anche 2 chili in lingotti d’oro puro per un valore di circa 80mila euro. oltre ai sequestri preventivi di beni mobili e immobili, Sono state eseguite anche perquisizioni domiciliari.
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