Lei e' scampata al disastro della Costa Concordia naufragata qualche giorno fa al largo dell'Isola del Giglio. Il suo prozio, invece, incontro' un destino meno clemente e dal naufragio del Titanic non si salvo'.
Valentina Capuano, trent'anni, originaria di Avellino, era tra i passeggeri della Concordia assieme al compagno, al fratello e alla compagna del fratello. Nelle fasi concitate subito dopo l'incidente, i suoi ricordi sono volati ai racconti di nonna Maria, alle storie di quel prozio Giovanni, venticinquenne emigrato a Londra in cerca di lavoro e poi imbarcato come cameriere sul Titanic.
'E' stato davvero come rivivere quella storia - racconta Valentina -. E' stato terribile, ancora adesso sono scossa e il pensiero di quello che e' accaduto continua a farmi stare male, a procurarmi tachicardia e forti stati di agitazione'.
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