NAPOLI – I comuni vesuviani con in testa Torre del Greco, Ercolano ed Ottaviano sono invasi dalle fiamme e dal fumo. Dopo i roghi degli scorsi giorni, alimentati anche dal caldo torrido che sta interessando la provincia di Napoli, la situazione si è aggravata nella giornata di oggi con case e ristoranti evacuati e con il fronte di fuoco che desta maggiori preoccupazioni che si estende per oltre 2 km.Con parole durissime si è espresso Rosario Lopa, coordinatore della Consulta Nazionale dell'Agricoltura: “Il nostro patrimonio boschivo del Vesuvio è vittima dell’irresponsabilità di pochi e della disattenzione delle istituzioni locali oltre che del clima torrido di queste giornate. Torna ad allarmare il numero dei roghi, in gran parte di origine dolosa, che mandano in fumo intere zone sul Vesuvio in provincia di Napoli. Attenzione e senso di responsabilità sono alla base della prevenzione e della riduzione dei fenomeni in questione. Al grande lavoro di contrasto e prevenzione degli incendi che ogni anno, con tenacia e passione, metteva in campo l’ex corpo forestale dello Stato deve affiancarsi quello di vigilanza dei cittadini. Ognuno deve fare la propria parte per fermare il fuoco e conservare quella ricchezza insostituibile rappresentata dai boschi e dal verde della nostra regione. Per la Campania, e per la Provincia di Napoli in particolare, va chiesto lo stato di emergenza ed è sempre più urgente un intervento legislativo da parte della Regione e del Parlamento contro gli incendi boschivi. Chiederemo al governo nazionale di rafforzare la presenza di uomini e mezzi nella prevenzione e nello spegnimento degli incendi, oltre alla creazione di torrette necessarie per l’avvistamento. Rinnovo quindi il mio appello ai cittadini perché siano sentinelle del territorio e chiamino il 1515 per segnalare ogni principio di incendio”.