L’allentamento del patto di stabilità deciso dal Governo, fa muovere qualcosa anche nelle casse degli enti locali irpini. Ai comuni della provincia di Avellino sono toccati più di cinque milioni di euro da investire entro giugno. 4 milioni sono andati a quelli sanniti.
Le somme in realtà sono irrisorie, se pensiamo che restano fermi nelle casse degli Enti Locali della Campania ancora 414 milioni di euro per i vincoli derivanti dal patto di stabilità interno, considerato la principale causa di ritardato nei pagamenti dei crediti vantati dalle imprese nel settore dei lavori pubblici.
Degli 850 milioni sbloccati a febbraio dal Ministero delle Finanze, 68 sono andati alla nostra regione e le aree interne sono state le più penalizzate.
In Irpinia, sono stati sbloccati 170 mila per il comune di Atripalda; 200 mila per il Comune di Ariano. Qui, pochi giorni fa è esplosa la rabbia degli abitanti del quartiere Martiri Vecchi. I lavori di ricostruzione delle ex-casette asismiche non vengono infatti ultimati dall’impresa edìle a causa del blocco dei fondi ministeriali per il patto di stabilità. Il cantiere procede a rilento perché non vengono rispettate le scadenze nei pagamenti.
A dicembre sono arrivati dal Ministero circa due milioni di euro che restano fermi in cassa per contenere gli sforamenti di bilancio del comune.
Ora, lo sblocco dei 200 mila euro potrebbe essere utile a terminare i lavori delle ex-casette asismiche, da anni attesi dagli abitanti, molti dei quali anziani.
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