Il panorama degli smartphone si prepara a subire una nuova epocale rivoluzione, con la proliferazione dei nuovi dispositivi dotati di Intelligenza Artificiale (IA) generativa. Secondo le previsioni di Counterpoint Research, infatti, entro il triennio 2024-2027 oltre un miliardo di smartphone GenAI, alimentati da funzionalità native basate sull'IA, raggiungeranno i consumatori. Si tratta di una trasformazione significativa nel mondo della telefonia mobile, poiché gli smartphone GenAI prenderanno progressivamente il posto dei tradizionali dispositivi, offrendo esperienze utente più avanzate e personalizzate. Ecco il punto della situazione.
L'ascesa degli Smartphone GenAI e le previsioni del mercato
I cosiddetti smartphone GenAI rappresentano già oggi il futuro del settore e gli stessi esperti sono convinti che nel giro di pochi anni potremo vedere l'impatto di questi nuovi dispositivi sul mercato.
Gli analisti prevedono infatti che, entro il 2027, circa il 40% degli smartphone spediti sarà della generazione "GenAI". In particolare, Counterpoint Research ritiene che le spedizioni di smartphone con IA generativa raggiungeranno i 522 milioni di unità nei tre anni dal 2024 al 2027, con un tasso di crescita annuale medio dell'83%. Attualmente, solo il 4% degli smartphone spediti nel 2023 offre funzionalità basate sull'IA generativa, una percentuale destinata a raddoppiare all'8% nel 2024 e a salire al 40% nel 2027, a dimostrazione del crescente interesse anche da parte dei consumatori verso dispositivi sempre più intelligenti.
Questi dispositivi non si limiteranno a eseguire applicazioni predefinite o a fornire risposte pre-programmate, ma impiegheranno nativamente tecnologie di IA generativa per la creazione di contenuti originali. Ciò apre la strada a una nuova era di interazione tra utente e dispositivo, dove l'IA non sarà solo un supporto, ma un elemento centrale nell'esperienza di utilizzo degli smartphone.
Le funzionalità chiave degli smartphone GenAI
Gli smartphone GenAI integreranno nativamente funzionalità di Intelligenza Artificiale generativa, aprendo la strada a una serie di nuovi casi d'uso. Ci si aspetta dunque una rapida evoluzione dei dispositivi mobili, che già nel giro di poco tempo avevano conosciuto il passaggio da semplici strumenti di comunicazione a veri e propri mini computer in grado di permettere agli utenti di svolgere innumerevoli attività, dalla visione di video alla partecipazione a giochi interattivi come il poker, reso facilmente accessibile da apposite app con le quali accedere ai tavoli di gioco e sfidare altri appassionati presenti online nello stesso momento.
Tra le principali funzionalità attese sugli smartphone GenAI si annoverano, per esempio, la possibilità di creare immagini e contenuti visivi personalizzati direttamente dal device, così come quella di tradurre istantaneamente le conversazioni, in modo da abbattere le barriere linguistiche. Non solo, gli smartphone dotati di intelligenza artificiale generativa consentiranno di accedere a informazioni più personalizzate e rilevanti, fornite in tempo reale grazie alle capacità predittive dell'IA, e di sfruttare assistenti digitali sempre più più intelligenti, sviluppando personalità e stili di conversazione unici e offrendo consigli personalizzati e molto altro.
Non sono da sottovalutare, tuttavia, alcune possibili problematiche che interesseranno i produttori di smartphone GenAI, per esempio per ciò che riguarda le prestazioni, la durata della batteria e le risorse di memoria, tutti aspetti che comunque verranno migliorati di anno in anno. Per ovviare al problema, alcuni adotteranno nel frattempo un approccio ibrido, eseguendo alcune funzionalità sull'apparecchio e altre tramite il cloud.
Quali brand saranno protagonisti del mercato
Il passaggio agli smartphone GenAI apre riflessioni anche da un punto di vista economico, dal momento che questa novità potrebbe sparigliare le carte sul mercato e cambiare i rapporti di forza tra i brand di settore. Attualmente, Samsung sembra essere il precursore nell'adozione degli smartphone GenAI con i nuovi Galaxy S24, seguita da Google, che integra la sua IA Gemini nei dispositivi Pixel 8 Pro. In termini di vendite, però, Counterpoint prevede che proprio Samsung conquisterà circa la metà del mercato GenAI nei prossimi due anni, con i produttori cinesi come Xiaomi, Vivo, Honor e Oppo subito dietro.
Quanto ai fornitori di chipset, Qualcomm è destinata a dominare, con una quota prevista di oltre l'80% del mercato GenAI nei prossimi due anni, seguita da MediaTek.
Il binomio smartphone - IA generativa promette dunque di ridefinire il concetto stesso di telefonia mobile, aprendo scenari in cui la tecnologia non è solo uno strumento, ma un partner intelligente nel quotidiano di milioni di utenti. Insomma, la corsa verso gli smartphone GenAI è appena iniziata e il futuro digitale si annuncia sempre più entusiasmante e interattivo.
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