A dieci anni dalla scomparsa, il centro studi ‘’Guido Dorso’’ , presieduto dal professore Sabino Cassese, ricorda la figura di Carlo Muscetta. Avellinese illustre, poeta e critico letterario, la biografia di Muscetta e un po’ la biografia dell’Italia del novecento. Costretto da regime ad aderire al fascismo, Muscetta ne divenne poi fervente oppositore, tanto da essere incarcerato. Vicino al Pci promosse e sottoscrisse il manifesto degli intellettuali che condannava, nel 56, l’invasione dell’Ungheria da parte dei sovietici. Nel campo della pubblicistica, sono noti i suoi studi su De Sanctis, Gioacchino Belli e Padula. A ricordarlo, oltre a Cassese, il professore Alberto Asor Rosa, critico letterario, scrittore, allievo di Muscetta.
Asor Rosa, studioso di lungo corso delle cose italiane, si sofferma anche sul momento delicato che attraversa il Paese sia dal punto di vista istituzionale che economico.
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