Dopo Gino Cusano, anche Il commissario straordinario dell'Eipli, Saverio Riccardi, replica con una nota ufficiale al servizio trasmesso dalla trasmissione 'Ballarò'. Secondo Riccardi il servizio è stato girato di sabato e per questo gli uffici risultavano chiusi. Quanto ai compensi del Commissario e dei sub-commissari, indicati nel servizio come pari complessivamente a circa 100mila euro l'anno, l'Ente prima sottolinea che si tratta di stipendi tra i più bassi nella categoria enti pubblici nazionali, poi rimanda agli importi pubblicati sul sito del ministero delle Politiche agricole e forestali, cioè circa 30mila euro per il Commissario e 15mila euro per i sub-commissari.
"In riferimento all'ipotesi di trasferimento delle funzioni dell'ente alla Società Acqua spa, Ente della Regione Basilicata, essa trova incompatibilità e contrasto nella legge 135/2012 che prevede la soppressione di enti, agenzie e organismi delle Regioni, Province e Comuni al 31/12/2013" - si legge nella nota, che spiega pure come dall'insediamento dell'attuale gestione commissariale si è passati da una situazione debitoria di 250 milioni di euro a un margine operativo pari a circa 4 milioni di euro, crediti per circa 50 milioni di euro, liquidità di cassa per altri 5 e un debito residio di circa 35 milioni.
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