Giornata di voto per il rinnovo di due importanti enti di servizio e programmazione: l'Eic Distretto Calore-Irpino e l'Ato Rifiuti. Due seggi, uno per ogni ente, sono stati allestiti presso il Carcere Borbonico, per l'Ente Idrico Campano, e a Collina Liguorini, per l'Ato Rifiuti
.Al vertice dell'Eic tutto come previsto: i trenta componenti del Consiglio di distretto hanno eletto coordinatore Francesco Damiano, sindaco di Montesarchio. Sarò affiancato da due vice, i sindaci di Montemarano, Beniamino Palmieri, e di Caposele, Lorenzo Melillo. Damiano succede al primo cittadino di Solofra, Michele Vignola.
Contemporaneamente seggi aperti a Collina Liguorini, dove le fasce tricolori dei comuni che fanno parte delll'Ato sono stati chiamati a scegliere i 12 membri del Consiglio che a loro volta, in una seduta successiva, indicheranno il nuovo presidente. Per la leadership dell'Ato in pole c'è il sindaco di Summonte, Pasquale Giuditta, in quota Pd. La sua elezione potrebbe però essere insidiata dalla discesa in campo del sindaco di Mercogliano, Vittorio D'Alessio, sostenuto da Italia Viva e altri soggetti di centro. Eletto il Consiglio, la partita per la presidenza si giocherà nella prima seduta. All'Ato sono rimasti fuori i mastelliani, che invece all'Eic hanno giocato da protagonisti. Non a caso il neo coordinatore Damiano, pur essendo del Pd, è stato indicato dal sindaco di Benevento. Sul fronte idrico, tante le sfide che attendono l'Ente: dalla rnicorsa ai finanziamenti, all'affidamento del servizio, fino al futuro di Alto Calore.
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