"Noi sceglieremo città per città la soluzione che conviene di più al bene di quella particolare comunita''. Lo ha detto il vice presidente della Camera ed ex leader dell'Udc Rocco Buttiglione intervenuto a Napoli a un dibattito promosso da 'La Discussione'. La posizione del partito alle amministrative, spiega Buttiglione, è il frutto "di una situazione in cui ancora non si delineano prospettive chiare e precise a livello nazionale". L'esponente dell'Udc invia così un messaggio a Pd e Pdl dicendo loro "di mettersi il cuore in pace". "Noi - ha aggiunto Buttiglione - non siamo alleati di nessuno, non siamo prigionieri di nessuno perchè oggi essere alleati significa essere prigionieri". Ma Buttiglione lascia aperto uno spiraglio per future alleanze nazionali "se - spiega - matureranno condizioni per alleanze nazionali che non siano una prigionia all'interno di un progetto nazionale". Secondo Buttiglione queste elezioni "sono la coda di un sistema che è morto e l'alba di uno che ancora non c'e".
Pronta la replica di Gasparri: "L'opportunismo con cui si sta muovendo l'Udc è un errore politico". Lo ha detto il capogruppo Pdl al Senato in relazione alle alleanze strette, in alcuni comuni della provincia di Napoli e in Campania, dall'Udc con il Partito democratico per le prossime amministrative. "Credo - ha affermato Gasparri da Napoli - che l'unità dei moderati consentirebbe di evitare governi di centrosinistra che sarebbero negativi, incompatibili con le ricette europee e portatori di soluzioni dannose". Da Gasparri l'invito a Casini "a scegliere" con chi stare "perchè - ha aggiunto - la politica del galleggiamento non lo porterà lontano".
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