“Le persone sono libere di cambiare idea, specie se incapaci di resistere alle pressioni esterne. I pochi che lo hanno fatto, 4 su 28, dovrebbero, però, avere l’onestà intellettuale di dire la verità, di non nascondersi dietro le menzogne che si materializzano in patetiche smentite che offendono innanzitutto la loro dignità.
Giovedì scorso abbiamo riunito una serie di sindaci e di amministratori con il preciso intento di porre riparo all’iperattivismo di chi ha lasciato Forza Italia. In quella sede tutti i presenti hanno pubblicamente espresso la condivisione del documento elaborato che, è bene ricordarlo, non è ostile a nessuno, auspica l’unione interna, si richiama ai valori di libertà e impegno indicati dal Presidente Berlusconi, e punta alla crescita complessiva del partito in Irpinia.
Agli amministratori non presenti il testo del documento è stato inviato a mezzo posta elettronica ed ognuno di loro ha potuto esprimere le proprie valutazioni dicendosi disposto o non disposto a farlo proprio. I pochissimi che oggi smentiscono di averlo condiviso dicono il falso: alcuni di loro erano presenti all’incontro e altri hanno avuto modo di leggere attentamente il documento. Condividerlo, farlo proprio, sottoscriverlo o autorizzare ad apporre il proprio nome, non cambia la sostanza. Chi, pertanto, mosso da faziosità, parla di ‘pezzotto’, dimostra di non avere quel minimo di onestà intellettuale che dovrebbe caratterizzare chiunque abbia la pretesa di rivolgersi ai cittadini.
Noi, comunque, andremo avanti perseguendo la concordia, la democrazia interna, l'apertura alla società civile e ai giovani e la costruzione di un partito di teste pensanti. Lo faremo con quegli amministratori che credono ancora nel valore della parola data e che non cedono a sollecitazioni di parte."
E' quanto dichiarano i consiglieri regionali di Forza Italia, Sergio Nappi e Antonia Ruggiero.