Aldo Moro è il protagonista indiscusso de “I costruttori di equilibri politici”, l’ultimo libro del giornalista Andrea Covotta presentato ad Ariano, la sua città. Del Moro politico che ha anticipato tanti temi, si è parlato troppo poco, secondo Covotta – responsabile di Rai Quirinale. Il tentativo del libro è proprio quello di far conoscere, oltre ai 55 giorni di prigionia, ciò che ha fatto uno dei fondatori della democrazia cristiana, a partire dagli equilibri che ha saputo cesellare.
Equilibri politici rimasti chiusi, secondo Covotta, nel bagagliaio di una Renault 4 rossa. Si parte da De Gasperi e Moro per proseguire con la narrazione della storia dei loro eredi migliori, Piersanti Mattarella, Vittorio Bachelet, Robeto Ruffilli, vittime della mafia o del terrorismo. Recuperare la memoria del passato, ci aiuta a leggere gli avvenimenti del presente. La presentazione del libro di Covotta, nella villa comunale di Ariano. L’evento è stato promosso dall’associazione 2020 e patrocinato dal comune. Sul palco, insieme a Covotta il vescovo Melillo, Domenico Fruncillo docente dell’Università di Salerno, e il giornalista Norberto Vitale.
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