“Agli stranieri non credo” ha anche detto l’ex presidente del Consiglio e lo stesso vale per il finanziamento del piano trasporti. Quest’ultima affermazione ha scatenato il dissenso degli operai i quali ritengono possibile che il piano trasporti sia inserito nel ‘decreto crescita’. Quest’ultimi, per voce di Rossella Iacobucci, hanno precisato che il rifinanziamento non va in contrasto con le proposte di acquisizione di ramo d’azienda, che siano i cinesi o altri. Il piano trasporti viene visto come una dote utile a far ripartire la produzione. Secondo Augusto Rocchi, responsabile nazionale Economia di Rifondazione Comunista, è necessario che il governo faccia delle scelte “o si spendono i soldi per la Tav in Val di Susa oppure si utilizzando fondi per il rilancio di questo stabilimento”.
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