Manca poco alle amministrative. C’è fermento nei comuni irpini chiamati al voto. In concomitanza, i cinque referendum abrogativi riguardanti alcune norme che regolano il sistema giudiziario italiano. Domani dunque, unico giorno, seggi aperti dalle 7 alle 23. In provincia di Avellino, tra i comuni più grandi chiamati al voto, ci sono Solofra (tre le liste scese in campo) e Atripalda (anche qui tre compagini); segue Grottaminarda che conta oltre 7 mila 500 abitanti e dove la sfida è tra due liste. A Grotta, come a Gesualdo e a Montemiletto si va al voto dopo la sospensione del consiglio comunale ed il commissariamento. Domani cittadini al voto anche a Baiano. Dei 14 comuni chiamati alle urne, il più piccolo è Chianche (circa 470 abitanti) ma è quello in cui sono state più presentate più liste, ben 6. Seggi aperti nella giornata di domani anche a Fontanarosa, Sirignano, Montemarano, Flumeri, Capriglia, Santo Stefano del Solo, Pietradefusi. Per i comuni di Capriglia e Flumeri, ammessi alla competizione elettorale con una sola lista, saranno eletti tutti i candidati consiglieri compresi nell’unica lista ammessa e il candidato sindaco collegato purchè la lista stessa abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50% dei votanti e il numero dei votanti non sia stato inferiore al 40% degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune. Ai fini del quorum non si tiene conto degli elettori iscritti all’Aire che non esercitano il diritto di voto. Per i referendum, perchè siano validi è necessario raggiungere il quorum di partecipazione del 50 per cento più uno degli aventi diritto al voto. Subito dopo la chiusura dei seggi si procederà allo spoglio del referendum. Per le comunali invece bisognerà aspettare le 14 di lunedì 13 giugno.
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