Il nuovo centro muove i primi passi anche in provincia di Avellino. Il debutto ad Atripalda, città chiamata al voto la prossima primavera. Riuniti i vertici provinciali di Italia Viva e dei Popolari. Al progetto dovrebbero aderire anche Azione di Calenda e Più Europa. In pratica, la coalizione che alle ultime provinciali ha sostenuto D'Agostino, sconfitto di misura da Buonopane, candidato del Pd. L'obiettivo è mettere insieme chi non si riconosce nei democratici e nel populismo di destra come in quello dei Cinquestelle. Un polo popolare e riformista, dunque, pronto al dialogo ma capace di una propria proposta politica. In prima fila Franco Di Cecilia, Giuseppe De Mita, Enzo Alaia. Si intravedono anche i sindaci di Sturno e Flumeri. Dura l'analisi sul Pd, partito di potere, sovrarappresentato nelle istituzioni e negli entì, come dimostrato dall'esito delle elezioni provinciali: ''Noi non facciamo la guerra a nessuno – dice De Mita - ma organizziamo una posizione politica con la quale altri si dovranno misurare''.
Primo banco di prova le prossime amministrative. A Grottaminarda, annuncia Alaia, sosterremo il gruppo che è stato sfiduciato.
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