L’endorsement porta la firma di Gerardo Bianco: ‘’Sabino Cassese è l’uomo giusto per il Quirinale. Sarebbe una scelta straordinaria per il nostro Paese’’. Nonostante la prudenza e il riserbo istituzionale del diretto interessato, il passaggio non poteva essere eluso. Tanto più ad un convegno, organizzato dal centro studi Guido Dorso, per ricordare la figura di Antonio Maccanico e presentare i diari del politico avellinese negli anni in cui da segretario generale affiancava l’allora Capo dello Stato Sandro Pertini. Sulla sua possibile ascesa al Quirinale, il professore Cassesse, come prevedibile, glissa, limitandosi a dire che ''il Parlamento saprà fare la scelta giusta, sperando che dal delicato passaggio istituzionale si esca senza traumi''. Ma in lizza non c’è solo il giurista originario di Atripalda, l’ex Ministro Rotondi per il dopo Napolitano fa il nome proprio di Gerardo Bianco, che, elegantemente, declina l’invito.
Per il resto il dibattito si concentra sulla figura di Antonio Maccanico: politico, più volte ministro, servitore delle istituzioni che attraversato buona parte della storia recente del paese.
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