Chiamiamola Lega nord o Lista salvini, sta di fatto che un pezzo di politica del nord sbarca nel sud e precisamente in Irpinia. E non si tratta di pura contestazione, ma di necessità di costituire sul territorio un partito pronto a competere per le prossime regionali. A darne testimonianza la nascita del soggetto politico "Noi con Salvini Hyrpynya" con tanto di referente legittimato ad operare in provincia. A breve, sarà definito l'organigramma provinciale del movimento che intanto ha già incassato l'appoggio dei rappresentanti irpini di "sovranità nazionale", la neonata associazione politico-culturale attraverso cui Casapound sostiene le idee e le battaglie di Matteo Salvini. Riscontri si trovano a livello comunale come ad Atripalda, Mercogliano, Monteforte Irpino, Cervinara, Montemiletto, Frigento. Possa piacere o meno, ma la lista Salvini si vorrà collocare nel centrodestra, quindi a sostegno del governatore Caldoro. E qui scoppia il problema perché il segretario politico di Sud europa, Fausto Sacco, pronto a scendere in campo alle prossime regionali nella lista "Noi con salvini", scrive in una nota: saremo un valore aggiunto per caldoro e non una zavorra come il nuovo centrodestra". I moderati, ora in giunta Caldoro, coordinati in Campania da Gioacchino Alfano sono stati già lapidari: se Caldoro e Forza Italia imbarcheranno nella coalizione di centrodestra la lista di Salvini noi di Area Popolare non ci saremo”. E poi: “Non è possibile subire quotidianamente gli insulti di Salvini e poi far finta di nulla alleandosi nelle regioni che vanno al voto. Le alleanze non si sottoscrivono solo per vincere ma soprattutto per governare bene: le nostre proposte programmatiche e quelle di Salvini sono distanti anni luce, per cui non potremmo mai sottoscrivere lo stesso programma. Caldoro ne prenda atto”. Sul web e precisamente su facebook c’è già chi boccia l’arrivo di Salvini in Irpinia con un secco: jatevenne. Sulla pagina si legge: Noi Hirpini siamo Lupi e Briganti fedeli alla nostra Storia di Duosiciliani, non ci vendiamo all' ennesimo invasore e caprone padano! A Caldoro rimane quindi il compito di sottoscrivere i patti. Quelli che contano.
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