Gli atti deliberati dall'Ato sono illegittimi, vanno ritirati e va ridata la parola all'assemblea dei sindaci. 5 consiglieri dell'ente d'Ambito bocciano il percorso messo in campo fino ad ora e chiedono al presidente D'Alessio di riconsiderare tutto. In caso contrario, i primi cittadini sono pronti a ricorrere alla magistratura.Questa, in sintesi, la posizione espressa in conferenza stampa dalle fasce tricolori di Summonte, Serino, Pago Vallo Lauro. Sulla stessa linea, anche se assenti, i sindaci di Trevico e Savignano.Quanto accaduto, dicono, è il risultato di un disastro istituzionale che ha contrapposto la Provincia all'Ato e generato confusione.
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