'Sono
convinto che de Magistris riuscira' a dimostrare la sua correttezza ed
estraneita' alle accuse che gli sono state formulate'. Lo ha detto il
governatore della Campania, Stefano Caldoro, in merito al rinvio a giudizio per
il sindaco di Napoli nell'ambito dell'inchiesta denominata Why Not.
'Dal punto di vista
umano, so che queste sono cose che colpiscono - ha affermato a margine della
sottoscrizione degli accordi di programma del Piu' Europa per cinque citta'
medie campane - ma questo non deve, per la preoccupazione, distogliere dalla
concentrazione che serve per risolvere i problemi dei cittadini. Credo,
peró,ÿche su di lui questi elementi non influiscano'.
Caldoro ha
sottolineato quello che, a suo avviso, e' 'un po' un difetto che prevale sempre
nella politica'. Quello, cioe', di utilizzare vicende giudiziarie a fini
politici. 'Deve essere un giudice a decidere sulla colpevolezza'.
'Questa e' la mia
impostazione garantista che vale sempre - ha aggiunto - Gli aspetti giudiziari
non possono essere argomento di lotta politica. Bisogna distinguere le
responsabilita' di carattere giudiziario da quelle di carattere politico.
Quelle di carattere giudiziario ricadono sull'imputato quando almeno un giudice
ha espresso il suo giudizio'.
Cio' che serve e'
'un atteggiamento garantista a 360 gradi', che deve avere soprattutto la
politica 'senza strumentalizzare la vicenda giudiziaria'.
Il presidente della
Giunta regionale campana ha inoltre ricordato l'importanza 'dell'autonomia e
dell'indipendenza della magistratura'. 'L'atteggiamento della politica rende
pienamente indipendente e autonoma l'azione della magistratura - ha proseguito
- che non deve avere timori nell'affrontare aree di interesse, le cosiddette
caste o lobby'.
'E' sempre stata
colpa della politica voler entrare nei fatti giudiziari - ha concluso - ma essa
deve tenere una linea garantista'.
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