Tra le tante percentuali venute fuori dall’ultima elezione, ne emerge una di considerevole importanza. Secondo una prima stima della Coldiretti, la presenza femminile in Parlamento sarà molto rilevante con un aumento del 10% circa. Anzi, avremo il Parlamento più giovane e con il maggiore numero di donne della storia repubblicana. L’età media di deputati e senatori è di 48 anni. Nella legislatura uscente, le donne rappresentavano il 21 per cento alla Camera e il 19% al Senato; nella nuova saranno il 32% alla Camera e il 30% al Senato. La deputata più giovane (25 anni) è la grillina Marta Grande. Il più anziano, Sergio Zavoli del Pd, ha 89 anni. Il più alto numero di donne si trova comunque nelle liste del centro sinistra, con il 41%. Il 22% nelle liste del centro destra. I dati degli scorsi anni disegnavano un quadro che non rendeva per niente giustizia alla schiera femminile. L’Italia infatti, in un rapporto presentato lo scorso anno alla Camera, si piazzava al 54esimo posto (su 118 paesi) per numero di donne presentate in Parlamento. Questa volta, in linea con la richiesta di uno svecchiamento generale all’interno della Camera e del Senato, anche le donne recuperano terreno. Sono comunque ancora poche quelle che riescono ad affermarsi come leader di partito. Ma la battaglia per le pari opportunità non si ferma certo qui e le nuove percentuali fanno ben sperare.
Anche l’Irpinia ha una sua rappresentante alla Camera dei deputati. Siederà infatti tra i banchi di Montecitorio, la giovanissima Valentina Paris. La neo deputata del Pd, originaria di Atripalda, ha solo 30 anni.
Commenta l'articolo