Smartphone e tablet stanno scalzando i "vecchi" pc e notebook non solo nei desideri e nella lista degli acquisti in tutto il mondo, ma anche nei progetti dei criminali che producono virus informatici e che sempre piu' si stanno dedicando proprio a questi dispositivi. Dopo un 2011 in grande crescita per questo tipo di dispositivi, spiegano alcune aziende informatiche, l'anno che e' appena arrivato potrebbe vedere un vero e proprio boom del malware per queste piattaforme, favorito anche dalla grande diffusione sul mobile dei social network.
I principali "modus operandi" dei virus sono, un po' come quelli "tradizionali", il furto di informazioni sensibili, come password e codici bancari, o anche l'invio di sms o telefonate a numeri a pagamento all'insaputa dell'utente. Ma il pericolo e' sicuramente maggiore rispetto ai computer da tavolo, vista la crescente abitudine di fare acquisti con gli smartphone e i tablet. Per il momento i criminali sembrano preferire il sistema operativo Android rispetto agli altri, forse perche' le applicazioni per i dispositivi su cui e' installato non vengono controllate preventivamente, come succede ad esempio per Apple.
"La piattaforma Android - si legge ad esempio nel rapporto di Trend Micro - sta diventando quella favorita dagli attacchi per il suo modello di distribuzione delle applicazioni completamente aperto".
Secondo le cifre fornite da McAfee, nel terzo trimestre del 2011 le applicazioni malware che hanno colpito il sistema operativo inventato da Google hanno fatto un balzo del 37% rispetto al secondo, che gia' aveva visto un aumento del 76% rispetto al primo. Nell'intero anno 2011 l'azienda informatica si aspetta di arrivare a un record di 75 milioni di "campioni" di malware isolati nel mondo. Altre minacce vengono ad esempio dai furti di moneta virtuale (in gergo "mining"), favoriti dai numeri sempre crescenti di chi utilizza i social network dal proprio dispositivo mobile. Lo scorso dicembre ad esempio Facebook ha raggiunto i 300 milioni di utenti da smartphone e tablet, secondo l'azienda informatica Enders Analysis, e il 70% di chi ha uno smartphone usa le applicazioni per questo social network. Numeri destinati a crescere, se e' vero che le previsioni degli analisti di Sanford C. Bernstein & Co dicono che ad esempio nel 2015 si venderanno nel mondo 215 milioni di tablet, contro i 17 milioni del 2010.
Nonostante la nuova "moda" emergente, i virus e in generale il malware sara' una costante anche dei computer "tradizionali": "Anche gli attacchi con motivi politici aumenteranno - prevede il rapporto di McAfee - cosi' come quelli contro le figure pubbliche".
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