La multiculturalità legata all’urbanizzazione delle nostre città, le migrazioni, l’accoglienza e l’intercultura sono stati il tema centrale del dibattito tenutosi ieri presso palazzo Gravina, sede della facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli. In occasione della diciassettesima edizione del seminario itinerante di progettazione ''Villard'', curata da Lilia Pagano, Adelina Picone, Roberto Serino, Paola Galante, Maria Lucia di Costanzo e Fabio Cappello, nel capoluogo campano sono arrivati professori e studenti da tutta Italia, ma anche da parte dell’Europa con rappresentanti delle università francesi e greche.La giornata si è svolta tra presentazione di progetti messi a punto dagli studenti dei vari atenei partecipanti ed interventi di professori conosciuti e stimati tra cui Ugo Morelli, Iain Chambers e Luca Merlini. Proprio il professor Morelli, saggista e psicologo originario di Grottaminarda, ha aperto i lavori con il suo intervento sui paesaggi umani ed urbani, spaziando da concetti psicologici e filosofici a temi più strettamente architettonici legati alla tematica di Villard 17. Al termine della tre giorni napoletana, la giuria, di cui fanno parte alcuni dei relatori, sceglierà e premierà il progetto migliore tra quelli realizzati in un anno di lavoro dagli studenti selezionati all’interno dell’ateneo di appartenenza per partecipare alla manifestazione. Per i ragazzi si tratta di una importante esperienza di scambio e confronto su questioni di grande attualità.
Elisa Manacorda
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