Gli investigatori della Squadra Mobile hanno tratto in arresto un diciannovenne di Benevento per atti persecutori e lesioni nei confronti della ex compagna di appena diciotto anni.
L’arresto scaturisce dall’analisi dei files multimediali presenti nel cellulare della vittima, dai quali sarebbe emerso in maniera inequivoca la condotta persecutoria del giovane, il quale, peraltro, dopo aver in più occasioni minacciato la donna e i suoi familiari, avrebbe portato a compimento i propri propositi illeciti, aggredendo fisicamente la ragazza nella serata del 4 giugno scorso e cagionandole lesioni giudicate guaribili in venti giorni.
Inoltre, le gravi condotte in ordine agli atti persecutori sarebbero emerse anche nel corso dell’audizione di testimoni e sulla base della documentazione medica presentata dalla vittima, costretta a mutare le proprie quotidiane abitudini di vita a causa dell’ansia e del turbamento provocatole dall’aggressore.
Al termine delle formalità di rito il diciannovenne, come disposto dal P.M. di turno, è stato accompagnato presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari.
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