Nuove opportunità di studio in università asiatiche per gli studenti dell’Università del Sannio. Sono stati presentati a Palazzo San Domenico i dettagli del bando di mobilità, appena pubblicato, su progetti Erasmus Mundus, che consentirà a tredici studenti iscritti all’ateneo sannita di frequentare per quattro mesi una università dei quattordici Paesi asiatici coinvolti. All’evento, organizzato dall’associazione universitaria ESN Maleventum, hanno partecipato il rettore Filippo de Rossi, il professore Matteo Savino e la dottoressa Monica Facchiano, rispettivamente coordinatore e responsabile amministrativa dei programmi di mobilità G-Link e LEADER. In particolare di quest’ultimo Unisannio è capofila. Si tratta, infatti, del primo progetto europeo di ricerca e formazione, approvato in un ateneo del mezzogiorno, che tende a raggruppare università di paesi che altrimenti non avrebbero mai potuto collaborare insieme. Nell’ambito di questa stessa mobilità, già quattro studenti, dell’area di ingegneria e di economia dell’Università del Sannio, sono partiti per la Cina. Le borse Erasmus Mundus consentiranno agli studenti partecipanti di coprire interamente i costi da sostenere. Verrà, infatti, corrisposto un assegno mensile di 1.000 euro oltre a 2mila euro per le spese di viaggio. “Per i nostri ragazzi – ha affermato il rettore de Rossi – questa è un’opportunità unica con importanti risvolti nella loro formazione non solo scientifica ma soprattutto umana”. I dettagli per partecipare alla selezione sono disponibili sul bando pubblicato nella sezione “International relations” del sito web di ateneo www.unisannio.it.
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