(NELLE PROSSIME ORE SARA' PUBBLICATO IL SERVIZIO CON IMMAGINI DELL'EVENTO E LE INTERVISTE)
Bagno di folla al teatro De La Salle di Benevento per Noi di Centro.
Emozione per Clemente Mastella e sua moglie Sandra.
Occhi lucidi quando sale sul palco il figlio Pellegrino.
Per la prima volta nell'arena politica ma già avvezzo alle domande insidiose dei giornalisti che lo incalzano, lo provocano e gli pongono l'interrogativo frequente: "... lei, figlio di...".
Ma Pellegrino Mastella non si scompone. Risponde a tono e presenta, con tempi televisivi - senza sproloqui inutili - la sua idea e il suo programma se dovesse essere eletto consigliere regionale.
Alla presentazione dei candidati di Noi di Centro - Pellegrino Mastella e Giovanna Razzano - arrivano il sindaco di Napoli e amico storico di Clemente Mastella Gaetano Manfredi e l'ex presidente della Camera nonché candidato presidente in quota centrosinistra della Regione Campania, Roberto Fico.
Tre ore di interventi dove non manca quello del leader nazionale di Ndc.
Mastella spiazza, incalza, dà la carica a Fico, lancia bordate. "La remuntada del centrodestra non si vede, perché non esiste. La premier Meloni dice che verrà due volte a Napoli: si risparmi la trasferta.
Il centro è con Fico e sarà decisivo per portarlo a Palazzo Santa Lucia".
E poi: "No al voto disgiunto...". E ancora la sottolineatura: "Non esistono presidenti 'ombra'.
Il presidente sarà uno solo: Roberto Fico". E la platea si infiamma.
"Benevento, come mostra questo teatro stracolmo, sarà traino per la vittoria in Campania.
La vittoria in Campania trainerà il campo largo verso le Politiche: Campania e Puglia dove vinceremo, con i loro 10 milioni di abitanti, valgono cinque volte, aritmetica alla mano, le loro affermazioni in Puglia e Calabria.
Fico è il più democristiano dei Cinque Stelle: con lui e con Manfredi un asse politico solido che deve tradursi e si tradurrà in alleanze anche negli appuntamenti locali".







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