A tre giornate dalla fine del campionato si cominciano a fare i conti sulle probabilità di centrare l’obiettivo dei playoff da parte dei lupi. La squadra biancoverde ha dato importanti segnali di ripresa, vincendo in rimonta con il Pescara e mettendo finalmente in chiaro che lotterà fino alla fine per un osto negli spareggi promozione. Finisse oggi il campionato, l’Avellino sarebbe dentro a scapito del Livorno, che a due punti di distacco dal duo formato da Avellino e Pescara risulterebbe la grande delusa della stagione. I biancoverdi dovranno però gestire al meglio questo sprint finale. I distacchi impongono di guardarsi bene alle spalle, soprattutto proprio dal Livorno, ma di fare attenzione anche alle fughe in vanti delle tre squadra che stanno davanti e che potrebbero allungare rendendo ancora più avvincente la sfida promozione. Si diceva che sarà importantissimo dare un segnale di continuità a Bologna. Certamente uscire indenni dallo stadio Dall’Ara sarebbe il massimo: a due sole giornate dalla fine, e con due gare assolutamente alla portata, i biancoverdi, vincendo a Bologna potrebbero mettere una serissima ipoteca sui play off. Non va dimenticato infatti che dopo la trasferta in Emilia Romagna ci sarà da affrontare Trapani, al partenio Lombardi, e Brescia, in trasferta. Orbene, contro i Siciliani non si potrà sbagliare. Il quattro a uno subito all’andata grida ancora vendetta, e la squadra biancoverde non vorrà certamente accomiatarsi dai propri tifosi con una prestazione non all’altezza. Certamente il fatto che il Trapani possa rischiare qualcosa in termini di spareggi salvezza complica un po’ i programmai di Rastelli e soci, ma se si pongono dubbi sulla riuscita della gara contro una squadra di rango inferiore all’ultima in casa, allora ogni discorso è fuori luogo. L’ultima di campionato propone una trasferta che non dovrebbe nascondere insidie, contro una squadra praticamente già in Lega Pro, il Brescia. A conti fatti, dunque, l’Avellino deve reggere l’impatto con il Bologna, sabato pomeriggio, e mantenere i nervi saldi per gestire le ultime due stagionali. Sulla carta sembra facile ma non lo è. ovviamente occorrerà tenere alta l’attenzione e non lasciarsi condizionare da alcun fattore esterno. Pensando gara dopo gara. E la prossima è a Bologna. Per crederci fino in fondo.
Commenta l'articolo