In perenne attesa, si consuma l’ennesima settimana di passione per i tifosi del Tricolle. La squadra di basket arianese attende segnali così come li tifosi, appunto. Da un lato l’impellenza di conoscere quelli che saranno gli scenari societari futuri. Dall’altro la voglia quasi di anticipare la soglia di quell’inizio delle operazioni che notoriamente si registra solo sul finire del mese di agosto. Il passaggio importante è stato compiuto. L’iscrizione al campionato di A2 non è mai stata in pericolo. Ora si passa alla seconda fase, che dovrebbe essere quella dei riscontri economico-societari e della conseguente organizzazione della squadra. Diciamocela tutta: la storia della posizione di sponsor e soci sta divenendo stucchevole. Sistematicamente si ritorna a sbattere il muso sulla dura realtà che racconta spesso di un chiaro disinteresse verso la squadra che tanto bene ha fatto nella passata stagione. La caparbietà di Cirillo rappresenta forse l’unico motivo per cui ancora la sua creatura continua ad esistere e battersi sui parquet di tutta Italia. E accadrà lo stesso anche nella prossima stagione, su questo c’è da scommetterci. Intanto, nonostante non vi siano ufficializzazioni, dopo la partenza di Mancinelli, ci si prepara all’addio anche a Madonna. Sta valutando delle offerte anche Marta Vargiu, che potrebbe optare anche per un ritorno nella sua regione di origine, la Sardegna. Regna indecisione comunque nella prospettiva del playmaker che dopo una annata molto positiva non ha certo difficoltà di scelta. Si va invece verso una apertura per quanto riguarda Marisabel Santabarbara, per la quale non mancherebbero le proposte, ma che sembra possa rappresentare il centro del progetto di rilancio di Ferazzoli, che dopo aver stupito con le sue scelte spesso anche impopolari il pubblico arianese nella passata stagione, vuole fare ancora di più ripartendo da una specie di linea verde, tesa a valorizzare quanto più possibile le giocatrici su cui potere fare già da oggi affidamento. Da valutare infine il futuro delle argentine. Maggi sembra decisa a restare ad Ariano e vestire ancora la maglia da capitano. Per Dominguez, come un po’ per tutte le giocatrici arianesi, la corte di altri club non manca. Molto dipenderà dalle decisioni personali della giocatrice, molto legata ad Ariano e ormai da tantissimi anni alla corte di Cirillo. La sua permanenza è quasi scontata, ma in questo periodo di mercato il motto è mai dire mai.
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