Un passo importante verso la definizione della nuova stagione agonistica del G.S. Basket Ariano Irpino emerge dall’assemblea pubblica tenutasi nella mattinata di ieri al Pala Cardito alla presenza dello staff dirigenziale della società ufitana, del sindaco Gambacorta e dell’assessore allo sport Manganiello. Ariano vuole essere ai nastri di partenza del prossimo campionato di serie A2: l’iscrizione sarà perfezionata entro il prossimo 5 luglio. E’ questo l’assicurazione che arriva presidente Cirillo che in questa fase lavorerà su due fronti: quello economico e quello tecnico per l’allestimento del roster dove molti obiettivi già sono stati individuati. Chiaro il massimo dirigente: “Siamo ad un bivio. Prossimi all’iscrizione, abbiamo la necessità di costruire un roster che ci confermi ai livelli raggiunti in questi tre anni. I tempi sono stretti ed abbiamo bisogno di tutti”. Il presidente ha rivolto il proprio appello al mondo politico, a quello imprenditoriale ed ai tifosi chiamati in causa da domani attraverso l’apertura della campagna abbonamenti.
Due i tipi di tessera che daranno accesso alle gare interne della stagione ragolare (prima e seconda fase):
Tessera sociale Standard “blu”, 50 euro
Tessera sociale Premium “rossa”, 100 euro
La tessera Premium darà diritto all’ingresso di tre persone dello stesso nucleo familiare. Si parte con una settimana speciale. Da oggi e per tutti i pomeriggi dalle 17 alle 20, al Pala Cardito sarà possibile acquistare le tessere ed avere un contatto diretto con i programmi della società.
Il sindaco Gambacorta ha sottoscritto il suo impegno personale: farsi portavoce presso il mondo imprenditoriale delle esigenze della società rossoblù. Dal sindaco è poi partito un appello a tutta la comunità per il raggiungimento di un primo obiettivo: coprire il 10-20% del budget necessario con il botteghino: “Sottoscrivere 500 tessere in questo frangente sarebbe la dimostrazione che la città è vicina”.
In rappresentanza della società anche l’intervento del dott. Molinario: “In questi anni Ariano ha saputo mietere successi in tutti i palazzetti d’Italia, dai più piccoli ai più grandi. Nessuno potrà dimenticare l’emozione di vincere al Pala Dozza di Bologna. Il basket è un’isola felice da tutelare. E’ il momento di riporre nel cassetto battaglie personali o politiche ed anche un certo autolesionismo tipicamente arianese. Il presidente Cirillo non può essere lasciato solo. Sarebbe un errore buttare al vento gli sforzi fatti in questi anni”.
Pragmatico ed incisivo il dirigente Giuseppe Caso: “I costi della serie A2 non possono scendere oltre una certa soglia. Il contesto sportivo di crisi può agevolarci ma è evidente che abbiamo l’esigenza di creare una base di entrate adeguata alla categoria. La serie A2 ci sta permettendo di crescere anche come settore giovanile. Oggi Ariano è piazza ambita da giovani che arrivano da tutta la regione e dalla vicina Puglia. Perdere la vetrina della serie A significherebbe compromettere anche questo lavoro”.
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