Ci si avvicina a grandi passi alla sfida di domani a Palermo. l’Avellino cerca il riscatto dopo il ko interno patito per mano di un Frosinone che ha mostrato di avere le carte in regola per ambire alla promozione in serie A. Il Palermo, dal canto suo, vuole immediatamente ritornare al successo, dopo tre pareggi consecutivi che non stanno bene alla dirigenza rosanero. L’Avellino deve concentrarsi sulla sua posizione di classifica, sempre pericolante, e che in caso di nuova sconfitta si farebbe ulteriormente delicata. Senza paura ma senza spavalderia: è questo il motto di Foscarini, che sembra destinato a dover lavorare anche sulla testa dei suoi uomini, oltre che sulla condizione fisica e sulla tattica. Ieri allenamento pomeridiano, a porte chiuse, al Partenio-Lombardi. Indisponibili Falasco, Iuliano, Lasik, Pecorini e Rizzato. Differenziato per D’Angelo, regolarmente in gruppo Radu, seduta in palestra per Bidaoui (lavoro di forza). Migliorini si è sottoposto a esami diagnostici che hanno escluso lesioni, evidenziando un’infiammazione al muscolo adduttore breve della gamba sinistra: il difensore ha svolto lavoro specifico e corsa leggera. Stamattina allenamento di rifinitura, a porte chiuse, al Partenio-Lombardi. Seduta d'allenamento pomeridiana ieri anche per il Palermo, che ha proseguito il percorso d'avvicinamento alla gara di domani pomeriggio. I rosanero hanno svolto, al ''Tenente Onorato'' di Boccadifalco, esercizi di attivazione in palestra ed un riscaldamento generale in campo. La seduta è proseguita con un lavoro di tattica globale ed è stata conclusa da una partita in porzione ridotta del campo. Bellusci, Posavec e Rajkovic hanno lavorato regolarmente con il gruppo. Allenamento differenziato per Coronado, Jajalo e Struna, riatletizzazione e lavoro con i fisioterapisti per Morganella. Fisioterapie per Balogh, Dawidowicz, Nestorovski e Szyminski. Sarà Antonio Giua della sezione di Olbia l’arbitro di Palermo-Avellino. Il fischietto sardo sarà coadiuvato dagli assistenti Giovanni Colella di Crotone e Luigi Lanotte di Barletta. Quarto uomo Federico Dionisi di L’Aquila.
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