Mancano 28 giorni all’inizio del nuovo campionato di Promozione. Per la Polisportiva Grotta, per la sua squadra e per la tifoseria organizzata “Regime Red Lions” sta per iniziare la più difficile sfida professionale e sportiva; sta per iniziare un nuova avventura in cui non saranno più permessi passi falsi.
Varie volte in queste settimane, anche a causa della sconfitta rimediata in casa nella finalissima dei play off di Eccellenza, il progetto ha rischiato di arenarsi. Quando si rievocano quei 120 interminabili minuti di quella maledetta domenica, gli occhi dei dirigenti e dei tifosi ancora s’inumidiscono. In soli due mesi tante cose sono cambiate, ma l’anima della squadra è ancora lì.
Il già presidente Tommaso De Luca (ora direttore sportivo), il presidente Christian Ianniciello e i tifosi del “Regime” sono pronti a prendersi una rivincita contro il fato; sono pronti a far risorgere la propria squadra e a riportarla punto dopo punto, vittoria dopo vittoria, lì dove merita di stare: in vetta.
Fare meglio dell’anno scorso non è solo difficile ma necessario.
Nessuno avrebbe immaginato che la Polisportiva, dopo il brutto epilogo della stagione precedente, potesse ripartire con una squadra più forte e con maggiore entusiasmo e determinazione. E invece la Dirigenza ha sorpreso tutti, consacrando la squadra grottese come regina indiscussa del calciomercato estivo.
Ho parlato varie volte con Christian Ianniciello e Tommaso De Luca, li ho guardati bene negli occhi e, parafrasando il discorso di Al Pacino nel film “Ogni maledetta domenica”, ci ho visto uomini determinati a guadagnare terreno con la squadra. Ci ho visto uomini che si sacrificheranno volentieri per questa squadra, consapevoli del fatto che quando sarà il momento dei giocatori anche loro faranno lo stesso per la società.
Ho visto i giocatori che da qualche giorno hanno avviato la preparazione e posso testimoniare che sono pronti a dare il massimo per ripetere e migliorare le gesta dello scorso anno.
La presentazione ufficiale della rosa si terrà il 24 agosto in piazza Fontana ma nei bar, allo stadio e nel circolo dei tifosi i nomi dei nuovi e vecchi “leoni giallorossi” già rimbalzano di bocca in bocca.
Il Regime Red Lions, come sempre, anche quest’anno seguirà la squadra in ogni dove, indipendentemente dal risultato e dalla posizione in classifica. Sarà sempre presente in casa e fuori casa. Ai giocatori i tifosi chiedono solo di dare il massimo in ogni partita. Ogni domenica vorranno vedere undici leoni sudare per la maglia; vorranno vederli uscire dal campo stremati. È unanime l’applauso della tifoseria alla dirigenza. «Di meglio – dicono- non si poteva fare. I dirigenti meritano tutti i nostri applausi e il nostro sostegno». Anche se, amano precisare, il loro non è un tifo condizionato dal valore dei giocatori acquistati; il loro è un supporto che va oltre le eventuali stelle calcistiche schierate in campo: al di là dei vari Guardabascio, insomma. «I giocatori cambiano, la nostra fede calcistica resta», chiosano.
Anche il presidente Ianniciello ha parole al miele per la tifoseria. Quello stretto tra dirigenza e tifoseria organizzata è un rapporto che va oltre il calcio e che si rinsalda giorno dopo giorno ai tavolini del bar Vintage tra una birra gelata e una partita a tresette.
Grande intesa, insomma, tra i tifosi e chi come Ianniciello e De Luca ci mette la faccia, il cuore e il portafogli in un’avventura che sta coinvolgendo sempre più sponsor e calciatori grottesi doc. Infatti, quest’anno, oltre al veterano Enzo Penta, altri sei giocatori ufitani vestiranno i colori della propria città: Danilo Flammia, Michele Giacomin, Antonio Grillo, Raffaele Villanova, Vincenzo Riccio e Tonino Cardillo. Anche su questo punto dirigenti e tifoseria sono concordi nel credere nelle grandi potenzialità del proprio vivaio e sicuri che i ragazzi grottesi, quando saranno chiamati in causa, daranno l’anima per lasciare un segno. Solo i migliori, però, giocheranno e la scelta sarà affidata al mister Bruno che non farà sconti a nessuno. La Polisportiva può già contare su una rosa formidabile e sarà difficile per tutti, anche per i nomi più blasonati, conquistare e conservare un posto da titolare. La parola finale spetterà al campo e al mister. Intanto, in attesa dell’inizio del Campionato, i tifosi potranno, giovedì prossimo, seguire la propria squadra in trasferta ad Avellino nell’amichevole con l’ACD San Tommaso, unica squadra irpina che quest’anno, dopo la retrocessione della Vis Ariano e dell’Eclanese e la mancata promozione della Polisportiva, militerà nel campionato di Eccellenza. Ma siamo sicuri che di amichevole, in questa partita, non ci sarà nulla. La squadra giallorossa ha bisogno di conferme. I ragazzi della Polisportiva dovranno dare il massimo per gettarsi alle spalle gli spettri del passato perché, come ci suggerisce ancora una volta Al Pacino, «ora noi o risorgiamo come squadra o cederemo un centimetro alla volta, uno schema dopo l'altro, fino alla disfatta. Siamo all'inferno adesso, signori miei. Credetemi. E possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi, oppure aprirci la strada lottando verso la luce. Possiamo scalare le pareti dell'inferno un centimetro alla volta. Questo è essere una squadra, signori miei. Perciò o noi risorgiamo adesso come collettivo, o saremo annientati individualmente. È il calcio ragazzi, è tutto qui».
Erminio Merola
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