L’Avellino, profondamente amareggiata dopo l’ennesima penalizzante decisione arbitrale, comunica che fino a nuova comunicazione, tutti i tesserati osserveranno il silenzio stampa. E’ questo il lapidario comunicato che è apparso sulla pagina ufficiale della società biancoverde, all’indomani della sconfitta subita per mano del Catania. La terza sconfitta consecutiva dei lupi lascia un segno profondo, e quello che fino a qualche tempo fa era stato un atteggiamento di sommesso disappunto, per talune decisioni arbitrali giudicate penalizzanti, si trasforma in un silenzio che però ha l’effetto di scatenare una fragorosa protesta contro la classe arbitrale. Il calcio di rigore trasformato da Emanuele Calaiò e ritenuto troppo generoso da parte della squadra irpina è divenuto lo spunto per la protesta che, si badi bene, viene desunta dalle due sole righe di comunicato che la società ha diffuso. Ma sono sufficienti, nella loro essenzialità, a dare messaggi ben precisi. Diretti e di argomento tutt’altro che equivoco. La società usa il termine “profondamente amareggiata” per indicare uno stato che evidentemente serpeggia tra tutti i tesserati, che sono in silenzio fino a nuova comunicazione. Probabilmente Rastelli palerà con i giornalisti solo nel pregara dell’infrasettimanale con il Modena, ma bisognerà vedere. L’Avellino, come dicevamo, nel suo brevissimo comunicato riesce ad essere chiarissimo, in merito al fatto che la squadra si è sentita danneggiata per l’ennesima volta. E’ questo il termine utilizzato, allorquando si parla di “ennesima penalizzante decisione arbitrale”, senza mezzi termini e giri di parole. Resta il dato di fatto che l’Avellino ha subito la terza sconfitta consecutiva, e che, a eccezione della vittoria contro il bari, per due a zero, negli ultimi cinque turni di campionato i lupi sono finiti per quattro volte ko. Con Carpi e Bologna in fuga, bisogna ora aggrapparsi con le unghie alla posizione playoff, che viene messa in pericolo dall’avanzata di una serie di squadre che stanno affollando sempre di più la zona a ridosso delle primissime, con la prospettiva che anche conquistare un posto negli spareggi potrebbe essere complicato. Primo step per il ritorno alla normalità, la gara di giovedì sera, in notturna contro il Modena. Per questo motivo, l’Avellino ha già ripreso gli allenamenti ieri pomeriggio. Seduta a porte chiuse, al Partenio-Lombardi. La squadra ha svolto la prima parte della preparazione in palestra e successivamente in campo. Oggi allenamento a porte chiuse alle ore 18, al Partenio-Lombardi.
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