Che la sua permanenza fosse un fatto scontato lo si era capito già da tempo. Il fenomeno Parlato resta in biancoverde. Fenomeno non tanto e non solo per le sue giocate, quanto per il rapporto che è riuscito a stabilire con la tifoseria, con cui da tre anni condivide tutti i momenti, belli e brutti, che si trova a vivere con la canotta della Sidigas. Fenomeno perché senza mai battere ciglio si è accontentato di disputare pochi scampoli di partita, restando con serietà e dedizione a disposizione del suo allenatore. Fenomeno perché ogni volta che vengono annunciate le formazioni delle squadre, un boato si solleva per annunciare il suo nome. Parlato resta un giocatore tra i più amati dal pubblico, e, per dirla tutta, lui ha sempre risposto con efficacia a quell’affetto, iscrivendosi quasi sempre a referto quando ha avuto la possibilità di calcare il parquet per qualche minuto. Cresciuto nelle fila dell’Avellino, ha girovagato un po’ per la Campania, tra Nocera, Benevento, Salerno e Scafati, con una puntata fuori regione a Venafro, prima di ritornare alla casa base e assaporare i grandi palcoscenici della serie A e soprattutto delle competizioni europee. Il suo sogno dichiarato ora è conquistare un trofeo con la canotta biancoverde. E mentre Parlato si gode il rinnovo, attende la concretizzazione dell’accordo Zerini. Con lui l’intesa c’è e va solo ufficializzata, diversamente che con Cusin, attratto da moltissime proposte ed in particolare da quella del Brescia, stando a quanto riportano i bene informati. Per il giocatore della nazionale sono ore di riflessione. Entro una decina di giorni dovrebbe arrivare l’ufficialità sul suo futuro. Stesso discorso per Leunen, che comunque dovrebbe essere confermato.
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