.Niente da fare per la Virtus Basket Ariano, che nella prima gara del 2017, dopo lo slittamento a mercoledì del match casalingo rinviato per neve domenica scorsa, impatta sul campo di Battipaglia, uscendo sconfitta da una gara che poteva essere fondamentale per coronare il sogno di una risalita in classifica che a questo punto appare davvero difficile. Stavolta la squadra di Calandrelli, che ha disputato l’ennesima buona prova fino a meno di un minuto dalla fine, deve fare mea culpa per la classica paura di vincere, per quella tensione che costringe la squadra ad arrivare con il fiato corto ai giochi finali di ogni match. A vanificare quanto di buono fatto nel corso di una partita, spesso a causa di errori individuali e scarsa presenza di personalità. Sul campo del Battipaglia la gara sembrava destinata a durare all’infinito in un testa a testa dal quale sarebbe emersa la squadra con maggiore carattere, appunto. Ed invece alla fine gli episodi hanno determinato il risultato finale di 67 a 61. Fatale ad una manciata di secondi dalla fine della partita la fase in cui Ariano, sotto di tre punti, riusciva ad ottenere i due punti ed il tiro libero, fallito però dalla squadra arianese. Il mancato aggancio provocava la reazione di Battipaglia, che così riusciva a prendere nuovamente il largo, costringendo Ariano al fallo sistematico per fermare il cronometro, ma senza poi riuscire a muovere con il possesso la differenza di punti dalle avversarie, che anzi incrementavano e si aggiudicavano la gara. Ora bisogna pensare solo a capitalizzare al massimo le gare casalinghe. Restano da giocarne due, la prima tra due giorni contro il Capaccio Paestum. La seconda nell’ultimo appuntamento della fase a gironi, contro il Potenza. In mezzo la sfida al Salerno. Sulla carta anche questa una gara abbordabile.