A circa dieci giorni dalla prima sfida playoff contro il Cervinara, la Vis Ariano comincia la marcia di avvicinamento al delicato match del Silvio Renzulli. Semifinale senza ritorno in cui gli undici del tricolle hanno dalla loro parte due risultati su tre. Solo la sconfitta li escluderebbe dalla griglia playoff. È anche vero, che mister Gerardo Del Vecchio, non giocherà per il pareggio ma vuole i tre punti per presentarsi al meglio alla finalissima che, pronostico alla mano, dovrebbe indicare il Montesarchio come probabile vincitrice nella gara contro il San Tommaso. In un clima cittadino ancora un po’ spento, ci pensa Vincenzo La Pietra a lanciare un appello ai suoi tifosi. La punta napoletana, consapevole dell’importanza della partita, invita i supporters allo stadio per incitare la squadra in tutti i novanta minuti. Poi sposta l’attenzione sulla squadra, lo spogliatoio è unito e determinato a disputare i playoff. È arrivato il momento in cui non si deve sbagliare perché un passo falso proprio ora significherebbe buttare all’aria tutto il lavoro fatto in campionato. Di fronte ci sarà una squadra composta da buoni elementi che possono fare la differenza da un momento all’altro, ma la Vis può puntare sulla coesione di un gruppo ormai consolidato e sulla qualità dei singoli, a partire da bomber Di Biase, capocannoniere con 16 reti all’attivo e Mario Di Tuccio, estroso numero 10 che in 14 gare ha messo a segno ben 13 gol. Ai due si aggiunge, appunto, Vincenzo La Pietra a completare un attacco che in tre è andato a segno per 40 volte. Insomma, la squadra è tra le più attrezzate alla vittoria finale e Grasso e compagni vogliono regalare alla città di Ariano questo importante traguardo a coronamento di un campionato disputato ad altissimi livelli. È pur vero che c’è un po’ di rammarico per non aver avuto continuità in alcune gare, ma ora, a obiettivo raggiunto, si deve voltare pagina e credere nel sogno chiamato Eccellenza.
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