Dopo la sosta si riprende il lavoro solito in vista della trasferta in programma sabato a Villafranca di Verona. Per la MCS Ariano è tempo di rimboccarsi le maniche e riprendere il lavoro dopo la pausa determinata dalla disputa della Coppa Italia. La competizione Tricolore è andata alla Geas Sesto San Giovanni, squadra che ha confermato la propria caratura e qualità. Squadra che però in campionato, in casa, ha dovuto cedere la posta all’Ariano. Testimonianza ulteriore di quanto la formazione guidata da Iris Ferazzoli sia in grado di battere chiunque. Dopo gli straordinari risultati maturati nel corso della poule promozione, lontano da casa, la squadra del Tricolle vuole confermarsi imbattibile in trasferta. A questo obiettivo, nella gara in programma sabato sera, c’è anche la assoluta voglia di rivalsa contro una squadra che all’andata si impose al Palasport di Ariano più per demeriti della compagine di casa che per meriti propri. L’attitudine ad esaltarsi in trasferta potrebbe essere favorevole alla squadra allenata da Ferazzoli, che ha a sua volta confermato la voglia di continuare nella striscia positiva lontano da casa, ma con l’obiettivo di invertire la rotta tra le mura amiche. Considerati i due impegni giocati in casa, e entrambi persi, c’è grande rammarico per la gestione delle gare casalinghe, appunto. Perché se da un lato è vero che il discorso è tutto ancora aperto, è vero anche che, con le imprese compiute in trasferta, sarebbe bastata un po’ di lucidità in più e meno errori banali, per aggiudicarsi anche la posta in palio contro Villafranca e Bologna. Ma è giusto comunque che discettare intorno a quel che è non è stato è perfettamente inutile. Dopo la trasferta di Villafranca l’Ariano ospita Broni, ed è questa certamente l’occasione per invertire la rotta tra le mura amiche. Anche perché successivamente al Pala Cardito saranno di scena le due corazzate dl girone, Ferrara e Sesto San Giovanni. Continuare a non fare risultato in casa sarebbe dunque più che deleterio: potrebbe essere addirittura decisivo. Ferazzoli sta letteralmente giocano a far la psicologa per cercare di capire quale strano meccanismo si inneschi nella mente delle su giocatrici. Perché ormai è chiaro che è un fattore mentale. E’ impensabile che la squadra giochi bene a settimane alterne. Risolto il problema di carattere psicologico si potrebbe davvero aspirare al massimo immaginabile. Intanto però testa a Villafranca.