Si chiamano Scoiattoli e Libellule. Sono nati nel 2006 e nel 2007 e giocano a basket. Bambini che rappresentano l’aspetto più bello dello sport, il punto di partenza, quello che consente ancora di vivere lo sport come un gioco, ma che, contemporaneamente evidenzia la voglia di fare delle giovani leve. Al palazzetto dello sport di Ariano, ieri pomeriggio, di scena un concentramento tra squadre di Ariano ed Avellino, dedicato proprio ai bambini di otto e nove anni. Tre società che si muovono ad Ariano e Grottaminarda, altre tre provenienti da Avellino. Si sono affrontati sul parquet del palazzetto dello sport arianese la Viris Basket, diretta da Irisi Ferazzoli e Valentina Calandrelli, i bambini del GS Basket Ariano, con la guida di Eliana Caraglia, e, sempre in rappresentanza del Tricolle li piccoli del Basket Ariano 2005, società sotto la guida di Giovanni Battista Izzo. da Avellino presenti le società Del.Fes. di Roberto De Luca e Gianluca Festa, gli Hulls Avellino e la Larry Middleton Basketschool, dell’ex indimenticato giocatore della Scandone Avellino. Modi e mondi a confronto, sotto lo sguardo attento e divertito di tanti genitori e curiosi accorsi al palasport arianese per assistere alle esibizioni dei bambini che hanno profuso impegno e grinta, divertendosi e divertendo. Non parliamo di gare vere e proprie, posto che l’obiettivo di questi concentramenti è quello di permettere un confronto con altri bambini, nel tentativo di fare emergere la personalità di ognuno dei piccoli protagonisti. E i bambini, in diverse decine, hanno risposto alla grande alle sollecitazioni dei propri allenatori, regalando un bellissimo pomeriggio di sport e di amicizia. Prossimamente si dovrebbero avere altri concentramenti, stavolta in programma in altre palestre, di Avellino e di Grottaminarda, che vedranno coinvolte le stesse società ma che avranno come protagonisti i bambini di altre categorie, pulcini e paperine ed aquilotti e gazzelle, ovvero la categoria precedente e quella successiva rispetto ai bambini esibitisi ieri. Soddisfazione è stata espressa da parte di tutti i coordinatori, ed in particolare da Eliana Caraglia che ha fatto un po’ da padrona di casa, insieme a Giovanni Battista Izzo e Valentina Calandrelli. Una esperienza da ripetere, dunque, nel segno della palla a spicchi.
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