Rimboccarsi le maniche e non pensare più alla doppia sconfitta. Il calendario non è generoso con l’Avellino, che dopo aver perso due gare consecutive si ritrova a dovere affrontare una trasferta non facile contro il Catania. La squadra di Rastelli per la prima volta in questa stagione impatta per due volte di seguito nel risultato negativo. E sarà forse questo l’aspetto più importante da curare in questa settimana che divide la formazione irpina dalla trasferta alle falde dell’Etna: non abbattersi psicologicamente e cercare di vedere con positività l’immediato futuro. Certo, a complicare un po’ i programmi di mister Rastelli ci pensano anche fattori esterni. Oltre alla squalifica di Ely e sbaffo, l’allenatore biancoverde dovrà rinunciare, per domenica, a quello che appare l’uomo più in forma del momento. Parliamo di macello Trotta, convocato in nazionale under 21 e dunque assente domenica al Massimino. Una assenza pesante, visto che proprio Trotta è stato decisivo a Livorno, ed è andato a segno nella sfortunata ultima partita contro il Perugia. Anche Zito è in forse per la gara di domenica, a causa delle sue condizioni fisiche. Rastelli se ne farà una ragione e nella gara di Catania, che si giocherà domenica vista la sosta del campionato di serie A, e cercherà di rimettere insieme forza ed energia anche in chi magari dovrà per forza di cose recitare il ruolo di comprimario. Si diceva che anche il calendario non è stato generoso con i biancoverdi. Dopo la sconfitta di Lanciano e quella casalinga con il Perugia, trovarsi in un ambiente molto caldo e sicuramente con di fronte una squadra bene attrezzata non facilita le cose. Ma occorre guardare le cose in concreto, ed allora, statistiche alla mano, ci si rende conto che questo Catania è in grande difficoltà da molto tempo ormai. In campionato non vincono da ben otto giornate, ed anche il bilancio casalingo non è dei più esaltanti, posto che delle ultime tre gare giocate davanti al proprio pubblico i rosso azzurri ne hanno pareggiato due e persa una contro il Frosinone. La vittoria in casa manca dal lontano 31 gennaio, quando il Catania si impose con il risultato di due a zero sul Perugia. Ed allora occorre solo dimenticare in fretta le due ultime sfortunate uscite stagionali e riconcentrarsi sul campionato, alla rincorsa di quell’obiettivo che a detta i taccone, a questo punto resta l’unico possibile: i playoff.