Cara Ariano ti scrivo dopo aver passato una stagione magica insieme a te. Inizia con queste parole la lettera che Valentina Maggi ha indirizzato a tutti i tifosi e alle persone con cui ha condiviso la cavalcata che ha condotto alla finale per la conquista della serie A1. Maggi, nella sua lettera aperta, si dice “davvero orgogliosa di avere fatto parte di questa squadra. Nella quale “Dalla più piccola alla più grande meritano tutte un grazie immenso, perché ognuna ha messo del suo”. Il capitano esprime grande riconoscenza nei confronti dell’allenatrice e sua connazionale Ferazzoli, ma anche alla sua vice. “Dietro questo grande gruppo – spiega Maggi - senza dubbio c’è la firma di Iris Ferazzoli a cui dico grazie insieme a Valentina Calandrelli e Isabella Cristaudo. Loro con tanto lavoro umiltà e pazienza (anche noi ragazze ne abbiamo avuto tantissima) hanno fatto in modo che quest’annata diventasse meravigliosa”. Un pensiero da vero capitano va a chi spesso agisce dietro le quinte, senza i favori dei riflettori. E così nella lettera di Maggi leggiamo i ringraziamenti allo staff medico, a Valerio Iacobacci, che ha curato la logistica e la comunicazione in tempo reale sui social network durante le trasferte della squadra, a Nicola Melito, insostituibile e simpaticissimo custode del Palasport, un finto burbero entrato nel cuore delle ragazze. Il capitano rivolge poi “un grazie infinito a tutti i tifosi che ci hanno accompagnato e sostenuto durante tutto l’anno, che hanno creduto in noi”. Da vero capitano non dimentica le critiche, e da sportiva navigata, si rivolge anche ai detrattori: “Un grazie anche a quelli che ci hanno criticato nei momenti più duri, perché hanno fatto in modo che la squadra venisse fuori ancora più forte”. La numero 11 rossoblù rivolge a nome del gruppo un grazie agli sponsor “sperando che il prossimo anno siano almeno il doppio per collaborare e portare ancora più in alto il nome di Ariano”. Naturali ma sentiti i ringraziamenti del capitano al presidente Mario Cirillo e agli altri dirigenti, da Angela Sicuranza, a Guido Dell’Infante e sua moglie Carmela, a Giuseppe Caso e alla moglie Pasqualina. Per Maggi tre famiglie che rendono Ariano un luogo ancora più speciale.
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