"Ci auguriamo che la presenza attiva dell'ASI contribuisca alla immediata ripresa produttiva della Irisbus o con l'acquisizione da parte dei cinesi o altri imprenditori o con la cessione a imprenditori capaci di riattivare, anche se parzialmente, il sistema produttivo” – così Giovanni Maraia di Ariano in Movimento in riferimento alle notizie diffuse dal Comitato di Resistenza Operaia e Giuseppe Di Iorio. “E' importante che l'ASI s'impegni a superare l'attuale condizione di cessata attività pervenendo a una fase di ristrutturazione aziendale o di completa ripresa produttiva. Se si perviene alla ristrutturazione produttiva circa 200 lavoratori della Irisbus possono accedere alla pensione con le vecchie regole pensionistiche e gli altri evitano la mobilità e quindi il licenziamento”. Intanto, il Comitato sarà a Roma il prossimo mercoledì 11 aprile, presso Palazzo Chigi, per chiedere al Governo la con vocazione urgente di un tavolo per sbloccare la trattative. Il 16, invece, è la volta della presentazione del libro “Diario di una lotta” scritto a più mani dagli esponenti del Comitato di Resistenza Operaia a Palazzo Caracciolo.
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