Per la seconda volta consecutiva il Tar di Salerno dà ragione all’ente provincia e a Irpiniambiente sulla gestione dei rifiuti in provincia respingendo il ricorso presentato dal comune di Lauro che riteneva l’ente responsabile di una cattiva gestione dei rifiuti chiedendo pertanto di gestire in proprio il servizio di raccolta e smaltimento. Soddisfatti il presidente della provincia Cosimo Sibilia e l’assessore all’ambiente Domenico Gambacorta per il quale la decisione del Tar conferma ancora una volta come Irpiniambiente lavori in tutta trasparenza e come gli attacchi e le polemiche siano del tutte infondate, anche ''perché-continua Gambacorta- è stato messo in evidenza, attraverso un’ampia documentazione, a tutti i comuni del Vallo e non solo come la società che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti sia stata attenta a tutti gli adempimenti di competenza trasferita dai comuni agli ambiti territoriali ottimali che in Campania, come coincidono con le Province''. Anche per quanto riguarda i costi ritenuti onerosi ed esorbitanti, l’assessore sottolinea come anche questo non corrisponde al vero visto che il costo è pari a 445mila euro oltre iva per un comune di 3900 abitanti e con il trasferimento nell’organico di Irpiniambiente di 4 addetti, una spesa in altri termini non molto diversa da quella che i privati svolgono a Lauro.








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