L’enigma è stato risolto. La strada con annessa mini-discarica, della quale abbiamo parlato più volte, ricade non nel territorio di Grottaminarda, né in quello di Fontanarosa, bensì in quello di Mirabella Eclano. Almeno nella sua parte dove ci sono più rifiuti abbandonati. Basta vedere i numeri civici delle poche abitazioni che si trovano lungo la sfortunata arteria. Il giallo è nato perché il confine tra Carpignano, frazione di Grottaminarda, e Mirabella non è segnato. Difficile, dunque, capire dove termina un comune e ne inizia un altro. Diciamo che, approssimativamente, dalla rotonda dove c’è la statua di Padre Pio, fino al distributore di carburante, siamo nella città dell’Ufita. Immediatamente dopo inizia Mirabella, in particolare, contrada Croce del Calabrone, anche se comunemente viene chiamata Via Carpignano. Ed è questa la parte dove la situazione è più drammatica. Negli ultimi giorni, come testimoniano le foto, i rifiuti sono aumentati. I residenti, quei pochi che ci sono, lamentano da sempre la condizione di degrado nella quale sono costretti a vivere. Risolto il piccolo enigma, non possiamo che sperare nell’intervento del comune di Mirabella.
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