“Questa Fiera non rappresenta solo una occasione di sviluppo, ma è anche il simbolo di una grande speranza”: così il vicepresidente della Regione Campania Giuseppe De Mita ha presentato la 35 esima edizione della Fiera di Venticano.
La mattinata è cominciata prima con il saluto e la deposizione di una corona al monumento dei caduti, poi il corteo a piedi si è diretto verso l’area fieristica. Tante le autorità civili, politiche e religiose presenti. Oltre De Mita c’era infatti il presidente della Provincia di Avellino Cosimo Sibilia il quale ha tagliato il nastro, dando così ufficialmente il via alla manifestazione. Al suo fianco il vicepresidente Vincenzo Sirignano, il sindaco Giuseppe Galasso, il direttore generale dell’Air Dino Preziosi, il prefetto di Avellino Umberto Guidato ed il questore Sergio Bracco, il segretario nazionale dell’Ugl Giovanni Centrella. Insieme a loro c’ erano anche il comandante dei Carabinieri Giovanni Adinolfi, il comandante della Guardia di Finanza Mario Imparato, i vertici della polizia stradale e dell’esercito. Il presidente della Pro Loco, deus ex machina dell’evento, Luigi Villani ha ringraziato tutti i componenti della associazione (più di 300 le tessere sottoscritte quest’anno) ed soprattutto il cda che ha lavorato intensamente per l’allestimento della fiera. Il sindaco Luigi De Nisco invece ha chiesto ancora una volta un contributo per completare l’area fieristica. “Servono finanziamenti da tempo promessi – ha detto – perché da solo il Comune non può farcela”. Infine l’intervento di Giuseppe De Mita. “Bisogna smetterla – ha sottolineato – con una visione malinconica della nostra provincia. Bisogna invece sfruttare prima di tutto le tradizioni e le tipicità che sono solo irpine, come nel caso di questa Fiera. Un momento che rappresenta non solo una spinta alla economia, ma una speranza, il segno tangibile che con il lavoro e l’impegno, senza necessariamente l’aiuto della politica, si può realizzare un evento del genere”.
Oggi è invece atteso il primo convegno:
Fiat e Irpinia: un difficile rapporto. Il futuro della Irisbus e Fma.
Sarà questo il tema della tavola rotonda che si svolgerà domani, a partire dalle 10, nella sala conferenze.
Un confronto, moderato dal presidente del Corecom Gianni Festa, che vedrà tanti protagonisti su uno dei temi più caldi in Irpinia. E’ prevista infatti la presenza del senatore Enzo De Luca, dell’ onorevole Marco Pugliese, del segretario nazionale dell’Ugl Giovanni Centrella, dei consiglieri regionali Pietro Foglia e Rosetta D’Amelio, del direttore generale dell’Air Dino Preziosi, del presidente dell’Asi Giulio Belmonte, e dei segretari provinciali e metalmeccanici di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Fismic.
Ci sarà ovviamente una folta rappresentativa di operai delle due aziende. E non solo. Perché anche i lavoratori dell’Astec, che fa parte dell’indotto Fma, per i quali, dal 31 marzo scorso, è scattata la mobilità, hanno chiesto di partecipare al confronto.
Il prossimo appuntamento, dedicato al turismo, è previsto per mercoledì 25 aprile con un dibattito che vedrà protagonista il vicepresidente della Regione Campania Giuseppe De Mita.
25 mila metri quadrati disponibili nell’area di Via del Foro, 300 espositori in arrivo da tutta Italia, 3 parcheggi disponibili, un servizio navetta, wi- fi in tutta la zona, e un sistema all’avanguardia di raccolta differenziata. Questo è tanto altro è la Fiera di Venticano. Si spazia dai prodotti commerciali a quelli per la sposa, fino ad arrivare al fotovoltaico e agli elettrodomestici. Senza dimenticare l’arredo per il giardino, le macchine agricole ed anche il salone del gusto.
Qui sarà possibile trovare pizzaioli acrobatici, torrone fatto al momento, dolci provenienti dal Belgio, speck e prodotti del Sud Tirolo. La fiera sarà aperta dalle 9 alle 12,30 e dalle 15 alle 21.
3 euro il costo del biglietto. Tre i main sponsor dell’evento: la Bcc Banca di Credito Cooperativo, l’Asi e l’Università Telematica “Giustino Fortunato”.
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