Il Museo delle Macchine di Caposele ospiterà per cinque giorni la “Tavola Lucana” di Leonardo da Vinci. Dall’8 al 12 maggio infatti sarà possibile ammirare nella cittadina dell’Alta Irpinia il dipinto ad olio del pittore e scienziato italiano. Il tutto è stato realizzato grazie ad una forte sinergia tra l'assessorato alla cultura del Comune altirpino, dalla Pro Loco e dal Museo delle Antiche Genti di Lucania. Il ritratto di Acerenza attribuito a Leonardo da Vinci fu rinvenuto nel 2009 dalla studioso Nicola Barbatelli a Salerno, presso una nobile famiglia di origine lucana. La Tavola Lucana sarebbe stata realizzata a Milano nel 1508. L’autoritratto del genio del Rinascimento è custodito nel Museo delle Antiche Genti di Vaglio Basilicata, in provincia di Potenza. Barbatelli è il Direttore del Museo e ad oggi l’unico custode della pregiatissima opera. L’evento che segnerà la storia della cultura in Alta Irpinia è stato presentato questa mattina. Hanno partecipato alla conferenza stampa Nicola Barbatelli, il sindaco di Caposele Pasquale Farina, l'assessore alla cultura Salvatore Conforti ed il presidente della Pro Loco Concetta Mattia. Tutti hanno espresso il loro orgoglio per un evento di grande spessore culturale. Soddisfatto per il gemellaggio con Caposele il direttore Barbatelli. Lo studioso ha spiegato che “la straordinaria mostra ha la presunzione di presentarsi come un incontro di alto spessore culturale che trova spazio nell’ambito della importante mostra "Leonardo. Immagini di un genio”. Questa mostra, attualmente in svolgimento al Museo delle antiche Genti ha fatto sì che si avviasse una nuova fase di discussione critica intorno al cosiddetto Autoritratto Lucano. E’ stato un sacrificio spostare l’opera dal valore e dal prestigio raro, ma secondo Barbatelli “è l’atto di una operazione di dialettica culturale senza precedenti, che consegna a Caposele una occasione di studio quanto mai irripetibile”.
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