Lavorare per il recupero di chi sbaglia e contemporaneamente aiutare la comunità. È questo il fulcro della convenzione firmata tra le associazioni di volontariato locale e l’ufficio esecuzione penale esterna del tribunale di Avellino. A firmare l’accordo anche la pubblica assistenza di Scampitella, che già aveva in passato stipulato la convenzione con il Tribunale di Benevento. Si tratta di un modo per rintegrare tramite azioni di volontariato, lì dove il Giudice lo ritiene necessario, chi commette piccoli reati. Questi, perlopiù giovani che hanno avuto problemi di droga o hanno commesso piccoli furti, si adoperano affiancati dagli operatori della pubblica assistenza di Scampitella nell’aiutare la comunità dal paese. Distribuzione di viveri al banco alimentare, l’aiuto a persone diversamente abili, assistenza in servizi sanitari: queste le mansioni che vengono affidate alle persone che saldano il loro conto con la giustizia in questo modo. Una riabilitazione che per chi sconta la pena nell’ambito della giustizia riparativa ha una duplice valenza: da una parte svolgere l’attività di volontariato e non retribuita a favore della comunità, dall’altra trarre dal mondo del volontariato la giusta consapevolezza del ruolo attivo che ognuno può avere nella società. L’accordo è stato firmato presso gli uffici UEPE di Avellino dalla Presidente della Pubblica Assistenza di Scampitella e dal Direttore dell’UEPE Barbara Salsano.
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