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Variante, Maraia: la priorità è il cassello

Così il leader di Ariano i Movimento

Il tutto avrebbe un costo di poche centinaia di migliaia di euro

Casello autostradale

“Possono finalmente partire i lavori per la realizzazione della variante Anas di Grottaminarda, un’opera strategica attesa da oltre dieci anni” Così l’assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania, Sergio Vetrella, commenta la delibera approvata nella seduta di Giunta del 31 dicembre scorso, con la quale si è finanziata con 36,6 milioni di fondi europei del Por Campania 2007-13 la variante di Grottaminarda, che collegherà la strada statale 90 delle Puglie all’ex statale 91 della Valle del Sele. Un’infrastruttura funzionale al grande intervento della Lioni-Grottaminarda, anch’esso prossimo a partire, e che realizzerà finalmente la tangenziale delle aree interne e l’alternativa all’autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria e s’integrerà poi con la futura linea ad alta capacità ferroviaria Napoli - Bari. Il tutto con benefici evidenti non solo per la mobilità e l’ambiente, ma anche per lo sviluppo economico e occupazionale delle aree interne. La certezza che arriva dalla Regione – secondo il primo cittadino di Grottaminarda – escluderebbe il progetto dello svincolo autostradale a Tre Torri. Per il sindaco Ianniciello questa arteria metterà nelle condizioni di non parlare più di fantomatici caselli sull’autostrada. Opposta l’opinione di Giovanni Maraia che da anni sta lavorando a questa idea. Il leader di Ariano in movimento, evidenzia come con il finanziamento “Si ammette in maniera inequivocabile che vi è la necessità di ridurre il traffico pesante nel centro abitato di Grottaminarda determinato dal casello autostradale – questo uno dei motivi alla base della proposta del casello flumerese – Maraia pertanto rivolgendosi ad autostrade per l’Italia, all’Anas, e al Ministro per le Infrastrutture chiede se non sia più semplice e utile costruire un casello autostradale a tre torri in Valle Ufita riducendo il traffico pesante nel centro abitato in entrata e in uscita dal casello autostradale? Inoltre – conclude Maraia – contemporaneamente si può procedere al completamento della strada già in esercizio tre torri la manna innesto bivio per Sturno collegando all’autostrada A 16 la zona industriale di valle Ufita. Il tutto avrebbe un costo di poche centinaia di migliaia di euro

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