L’impianto per il trattamento e lo stoccaggio di rifiuti non pericolosi si farà. La Regione Campania ha dato il via libera alla realizzazione del sito nell’area di Pianodardine, alle porte di Avellino e nella già martoriata, sotto il profilo ambientale, Valle del Sabato. Palazzo Santa Lucia ha detto sì al progetto presentato ad ottobre dalla Aliberti Donniacuo Srl e discusso in conferenza dei servizi fino al settembre scorso. Sul progetto, oltre al via libera della Regione, c’è a anche quello di Asl, Arpac e Provincia. L’Asl però ha chiesto l’installazione di un sistema per la gestione delle acque di prima pioggia consistente in vasche di sedimentazione e disoleatura per recapitare le acque depurate nella rete consortile. L’azienda avrà sei mesi di tempo per realizzare l’impianto all’interno di uno dei capannoni che già detiene nell’area industriale.
Bocciate dunque le rimostranze del comune di Avellino, unico ente ad opporsi al progetto. Secondo la Regione la quantità e la qualità dei rifiuti che verranno stoccati e trattati non producono un significativo impatto ambientale. Palazzo di città, però, non sembra intenzionato a retrocedere e non esclude di impugnare l’autorizzazione concessa dalla Regione il provvedimento davanti al Tar.
D’altra parte era stato lo stesso consiglio comunale a impegnare il sindaco, lo scorso 3 marzo, a scongiurare l’insediamento in quella zona di nuovi impianti di trattamento di rifiuti di qualsiasi tipologia.
No secco all’impianto arriva anche dall’associazione Isde Medici per l’ambiente: ‘’E’ sempre la stessa storia - dice il dottor Franco Mazza- da anni chiediamo che vengano rimossi i fattori inquinanti nella valle del sabato e invece l’irpinia continua ad essere trattata come l’immondezzaio della campania’’.
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