Ribolle in provincia di Avellino il comparto della sanità privata. In una conferenza stampa congiunta il sindacato ha lanciato l’offensiva. Non sono più sostenibili né licenziamenti né ritardi nei pagamenti, tantomeno condotte antisindacali. Dunque spazio ad un pool di avvocati di Cgil, Cisl, Uil e Ugl che, dal punto di vista legale, affronterà le vertenze mettendole in sinergia tra di loro. Nel mirino dei sindacati ci sono 6 licenziamenti alla clinica Santa Rita, cinque alla diagnostica medica, gli arretrati da saldare per la Tecnoservice che lavora presso il Moscati, ancora arretrati, circa 6 mesi, alla Casa di cura Padre Pio di Grottaminarda. Buone notizie arrivano da Villa dei Pini, dove tra prepensionamenti e demansionamenti, pare si sia riusciti ad evitare nove licenziamenti. Poi c’è l’annosa vicenda della Malzoni. Il dialogo tra sindacati e azienda è ripreso. Malzoni ha annunciato che le lavoratrici della Tempor passeranno ad una agenzia interinale e saranno assunte a tempo determinato. I sindacati si sono riservati di valutare. Più in generale, la crisi del settore mette a rischio 200 posti di lavoro e 150 posti letto. Da qui l’appello alla Regione Campania ad intervenire, anche perché si tratta di aziende che operano tutte in convenzione.
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