Scattano i sigilli per il parcheggio abusivo di via Cristoforo Colombo in pieno centro cittadino ad Avellino. Si tratta dello spazio adiacente l’ex distretto comunale, di proprietà dell’Asl. Un’area per anni abbandonata e che era diventata di fatto proprietà di pregiudicati che senza alcuna autorizzazione gestivano la sosta. Il provvedimento di sequestro giunge al termine di un’inchiesta che ha portato all’arresto di un pluripregiudicato avellinese. L’uomo non solo gestiva abusivamente la sosta ma minacciava gli automobilisti che si rifiutavano di pagare: infatti è stato denunciato per tentata estorsione e invasione di terreni pubblici. Così all’alba gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Avellino si sono presentati a casa e gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Nei guai anche un altro uomo, anch’egli pregiudicato, denunciato lo scorso gennaio da un’ automobilista che si era rifiutato di pagare un euro per la sosta. Il parcheggiatore lo aveva avvertito dicendo ''se non paghi ti rigo la macchina, tu non sai con chi hai a che fare. Io sono un camorrista’’. Tra le cose inspiegabili di questa vicenda c’è la totale assenza di controllo e vigilanza Asl, un’istituzione pubblica, su uno spazio di sua proprietà. E pensare che la stessa Azienda Sanitaria Locale ne aveva rivendicato la gestione quando il comune aveva pensato di affidarla al Tribunale di Avellino per utilizzarla come sosta riservata. Ma il caso non è isolato. Sono tanti i parcheggi gestiti abusivamente ad Avellino. In città come in periferia. Sono luoghi noti a tutti, eppure solo raramente il fenomeno viene contrastato. Il sequestro di oggi potrebbe segnare l’avvio di un giro di vite per chi approfitta delle tasche dei cittadini.
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